Giovanni Zagaria ha rivolto le seguenti domande al Sign. Giorgio Fadda:
Signor Fadda, mi scuso per la domanda; si vorrebbe presentare. E raccontarci qualcosa di lei. Per le nuove generazioni.
Cos’è IBA? Ci racconta qualche sua esperienza.
Come si decide quale drink sia meritevole di entrare nella lista?
Perché è così importante conoscere i classici?
Qual’è il suo cocktail preferito?
Le nuove generazioni sono quasi sempre sottoposte a condizioni lavorative ed economiche sempre più sconcertanti. Cosa consiglia? Ci sono dei trucchi per negoziare?
Perché tra i drink riconosciuti dall’IBA non si trovano mai ricette eseguite con moderne tecniche di Mixology ?
Comprendo ci siano una miriade a cui dare spazio e voce in capitolo, ma a questo punto i barman non perdono tempo a cercare, studiare o anche solo migliorare ciò di cui si dispone, per poi metterlo in pratica solo difronte ai clienti nei propri locali o in competizioni, senza mai ottenere riconoscimenti dalle istituzioni?
Perché in alcune ricette di drink riconosciuti dall’IBA, sono specificati i brand di liquori o distillati, mentre in altre è al quanto vaga la scelta dei prodotti da utilizzare?
Come ci si deve proporre quando si fa un colloquio?